La Paraffina Perchè è Dannosa

Gamba rovinata da follivolite e peli incarniti

Da molto tempo, per lubrificare e/o conservare, l’uomo utilizza un particolare “conservante” che risulta molto dannoso per l’uomo e per l’ambiente, provocando gravi conseguenze.

Svariate sono le nomenclature con cui viene indicato nei vari INCI dei prodotti in commercio: Petrolatum, Paraffinum Liquidum o Mineral Oil, che definiscono un ingrediente, chiamato più comunemente paraffina, ottenuta distillando petrolio grezzo (ma anche da alcuni tipi di ligniti), viene raccolta in gran parte dalla distillazione destinata alla preparazione di oli lubrificanti per macchinari.

IMPIEGHI

Molti sono gli utilizzi della paraffina nei più svariati settori anche nel settore cosmetologico e della cura del corpo in generale, la paraffina liquida trova un largo impiego, come agente filmante e “idratante” donando una sensazione di levigatezza, sia del viso che del corpo, ma in realtà non c’è modo di aggiungere acqua alla pelle, se non quella di impedire l’evaporazione di quella già presente in maniera naturale. Ecco che la paraffina “idrata” la pelle formando una vera e propria barriera tra l’epidermide e l’ambiente, che impedisce la traspirazione, e crea l’ambiente necessario per il prolificare di alcuni tipi di batteri anaerobi, che di fatto oltre ad irritare la pelle, creano vere e proprie infezioni, dando vita a problemi di acne specie nei soggetti predisposti.

Anche i prodotti per l’epilazione sono a base di paraffina liquida per il 99% e ne costituiscono la parte “grassa”, come nelle comuni cerette liposolubili e idrosolubili, che una volta a contatto con la pelle creano e lasciano un “tappo” sui follicoli piliferi, facendo sì che la cheratina, i batteri, il sebo, e le polveri presenti sulla stessa si ossidino facendo insorgere infiammazioni locali, meglio conosciute come follicoliti, che in alcuni casi diventano comedoni.

Ma quel che deve preoccupare maggiormente sono le impurità che restano, nella paraffina, dopo il processo di raffinazione che subisce, che favorirebbero invecchiamento e addirittura tumori alla pelle, infatti l’Unione Europea ha applicato la frase di rischio R45 con la nota N specifica delle sostanze che possono provocare il cancro.

Vi siete mai chiesti da cosa dipende la sensazione di “untuosità”, che creme o cerette lasciano sulla pelle? Bene, questa sensazione, è causata proprio dal petrolio residuo e dalla azione di “soffocamento” che esso svolge sulla pelle: ecco perché molti neonati, si perché le paraffine sono presenti anche nei prodotti dei bambini, soffrono di vere e proprie dermatiti da petrolati!

La paraffina, in sintesi, viene utilizzata anche perché ha un costo molto basso e risulta inodore, ecco che questi fattori fanno si che venga utilizzata su larga scala, anche nel settore cosmetologico, molte aziende la utilizzano ancora oggi, da 10 anni noi produciamo cosmetici senza paraffina e parabeni, non arrechiamo danni neppure all’ambiente, perché non dimentichiamoci che la paraffina NON è biodegradabile.

Le alternative, sono resine, burri o oli vegetali!

Soluzioni decisamente ecologiche che REALMENTE hanno una funzione riparatrice e benefica per viso, corpo e capelli, perché idratano, nutrono, leniscono e proteggono, senza agenti e tensioattivi chimici o sostanze aggressive e irritanti